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Solenoidi studio #1 / feedback e risonanze
un’installazione sonora di Phonoesthesia (D.Casillo e C.Sommaiuolo)
Flussi Media Art Festival – Casina del Principe (AV) 25-28/ago/2016
Castel Sant’Elmo di Napoli – Scarlatti Lab gennaio 2016
Solenoidi, elettrocalamite, microfoni a contatto, altoparlanti ed elaborazione numerica del segnale.
Un circuito chiuso, un sistema di pendoli elettromagnetici, un processo di risonanza meccanica ed elettromagnetica che agiscono attraverso il segnale sonoro e sul segnale sonoro in un eco-sistema dinamico e caotico. Solenoidi studio#1 è la metafora di un tipico ecosistema osservabile in natura, che si genera e regola autonomamente, sotto l’influenza delle perturbazioni che si verificano nello spazio circostante.
Volendo spiegarne il funzionamento, si può fare l’esempio di un prato popolato da una famiglia di roditori. Più cresce l’erba del prato e più cresce il numero di roditori. Troppi roditori però mangiano troppa erba, e quindi si riduce la disponibilità di cibo. A questo punto, si riduce anche il numero di roditori, almeno fino a quando non ci sarà una ripresa nella crescita del prato e così via. Il nostro sistema prato-roditori si autogenera e autoregola in funzione di se stesso e di ogni piccola perturbazione che arriva dall’esterno, alla ricerca infinita di un punto di equilibrio irraggiungibile.